La LEGO e le donne della NASA
231 mattoncini LEGO da assemblare hanno raccontato il ruolo decisivo svolto dalle donne nella NASA.Â
Come ormai è già noto, sulla piattaforma di crowdsourcing LEGO Ideas chiunque può proporre la propria idea di mattoncini da realizzare. Molte sono state finora le linee prodotte a partire dalle numerose proposte originali provenienti dagli appassionati di tutto il mondo.
Ă stato cosĂŹ anche per âWomen of Nasaâ, la serie LEGO che ha reso omaggio al contributo che le donne che hanno dato alla corsa allo spazio. âQuesto set – dichiara la sua autrice Maia Weinstock durante unâintervista su LEGO Ideas – combina alcune delle mie passioni personali: lâesplorazione dello spazio, la storia delle donne nella scienza e nell’ingegneria e, naturalmente, LEGOâ.
Troppo spesso i contributi delle donne nel progresso aerospaziale sono stati sottovalutati nel corso della storia. Lâesperienza di costruzione educativa offerta da questo set rappresenta un forte segnale di riconoscenza da parte della nota azienda danese nei confronti delle donne in ambito STEM e un invito sia alle giovani generazioni sia agli adulti a riscoprire la storia di questo âfantastico gruppo di donneâ composto da: Nancy Grace Roman, Margaret Heafield Hamilton, Sally Ride, Mae Jemison. Inizialmente lâidea era quella di rappresentare cinque personaggi, compresa Katherine Johnson, la matematica, informatica e fisica statunitense che contribuĂŹ con i suoi calcoli a portare lâuomo nello spazio. Tuttavia, la LEGO non riuscĂŹ ad ottenere il suo consenso e quindi i personaggi rappresentati rimasero quattro. Allâinterno del set è possibile trovare::
- Il modello di Nancy Grace Roman (la âMadre di Hubbleâ, per il suo ruolo nella pianificazione del celebre telescopio spaziale) contiene il telescopio articolato con dettagli autentici e unâimmagine proiettata di una nebulosa planetaria.
- Il modello di Margaret Heafield Hamilton (informatica americana che negli anni â60 sviluppò il software di volo che portò gli astronauti americani sulla Luna) è stato rappresentato con una pila di libri contenente i volumi del codice sorgente dellâApollo Guidance Computer (AGC), il software di volo utilizzato a bordo.
- Il modello di Sally Ride (prima donna americana ad andare nello spazio) e di Mae Jemison (la prima donna afroamericana ad andare nello spazio nel 1992) contiene una piattaforma di lancio e lo Space Shuttle Challenger con i 3 stadi dei razzi smontabili.
Poter giocare ricreando le passate emozionanti missioni di esplorazione che hanno segnato la corsa allo spazio rappresenta senza dubbio unâesperienza di gioco grandiosa per tutti coloro che sognano o hanno sempre sognato di esplorare lo spazio. Oggi abbiamo deciso di raccontarvi questa storia perchè crediamo che i grandi cambiamenti possano accendersi anche attraverso i gesti piĂš semplici, come il gioco. Merito va alla LEGO che ha sostenuto lâidea della designer e scrittrice scientifica statunitense Maia Weinstock. Merito va a chi, come lei, contribuisce ogni giorno a raccontare una storia diversa che tieneconto dello straordinario contributo femminile dato alla scienza e alla tecnologia.
Continuate a seguirci per scoprire le prossime storie di donne che stanno cambiando il mondo.