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Tag: scoperte scientifiche

Dalla curiosità di “scoprire come sono fatte le cose” alla direzione generale del CERN di Ginevra. La storia di Fabiola Gianotti

Oggi faremo un salto nelle stanze del più importante laboratorio al mondo di ricerca nucleare, il CERN di Ginevra, per raccontare la storia della sua prima Direttrice Generale donna: la fisica italiana Fabiola Gianotti. 

Fisica “per caso” 

Fabiola Gianotti nasce a Roma nel 1960. La sua passione per le materie scientifiche, in particolare per la fisica, prende forma quasi per caso, all’Università degli Studi di Milano. 

La Gianotti, infatti, in gioventù frequenta il liceo classico e consegue il diploma di pianoforte al Conservatorio: percorsi apparentemente molto distanti da quella che sarà poi la carriera che la condurrà a diventare una delle donne più influenti al mondo. 

La scelta di conseguire la laurea in fisica presso l’universitĂ  di Milano nasce dalla curiositĂ  di “scoprire come sono fatte le cose”. Secondo la sua visione “la conoscenza è connaturata allo spirito umano, come la bellezza di un’opera d’arte. Fa parte di noi porci delle domande, cercare le risposte e condividerle con gli altri” (intervista per Repubblica, aprile 2016).

Spinta da questi ideali di conoscenza decide di continuare i suoi studi conseguendo il dottorato di ricerca in fisica sub-nucleare e vincendo una borsa di studio biennale bandita dal CERN di Ginevra. A seguito di questa esperienza viene assunta definitivamente come ricercatrice del Dipartimento di fisica per poi essere eletta, nel 2014, Direttrice Generale dell’Organizzazione Europea per la ricerca nucleare (CERN): la prima donna a ricoprire un simile incarico.

Il contributo di Fabiola Gianotti alla scoperta del bosone di Higgs

Nel corso della sua carriera professionale la ricercatrice italiana ha partecipato a importanti progetti, uno fra tutti l’esperimento “Atlas”, del quale è stata coordinatrice internazionale dal 2009 al 2013, noto per aver fornito i dati che portarono alla scoperta da Nobel del bosone di Higgs.

Il bosone di Higgs è una particella molto speciale: potrebbe essere una porta verso una nuova fisica“, aveva dichiarato entusiasta all’Ansa la Gianotti aggiungendo: “in questo momento così entusiasmante per la fisica, essere a capo del CERN è un lavoro bellissimo […] una collaborazione internazionale fatta di ricercatori di tutto il mondo, all’insegna della pace”. 

Nel 2012 il celebre settimanale americano “Time” le ha dedicato la copertina, inserendola anche come quinta in classifica nella lista “Personality of the year” e nel 2017 è entrata a far parte della Top 100 delle donne più potenti al mondo stilata da Forbes. 

Contro il gender gap tecnologico

Il percorso di Fabiola Gianotti ci insegna che il successo e i grandi traguardi si raggiungono solamente con tanta determinazione, passione e curiositĂ . La storia della fisica e delle grandi scoperte è fatta di vicende come quella che vi abbiamo appena raccontato, in grado d’ispirare tutte quelle donne desiderose di coltivare le proprie passioni in ambito STEM. 

Continuate a seguirci per scoprire le prossime storie di donne che stanno cambiando il mondo. Noi continueremo a raccontarvi le loro visioni perché crediamo che un mondo STEM più inclusivo e senza differenza di genere sia possibile.

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